Ciao Valerio,

ci hai lasciato e ancora non riesco a capacitarmi come possa essere successo posso capitare ad un ragazzo di quindici anni, come possa essere successo a te, a te che grazie alla tua semplicità, alla tua solarità alla tua simpatia, ai tuoi modi di porti e soprattutto alla tua educazione, sempre ineccepibile, eri entrato nei cuori di tutti, compagni di squadra, genitori e società. Sei riuscito in questo anche grazie agli insegnamenti ricevuti da due genitori splendidi come lo sono i tuoi. A mamma Maruska e a papà Roberto, che abbraccio calorosamente, mi sento di dire:

Siate Fieri e Orgogliosi di vostro figlio".

Valerio era un ragazzo sempre con il sorriso stampato sulle labbra che, anche nel momento  di sofferenza, subito dopo il malore avuto in campo, non l'ha mai abbandonato. Ci siamo salutati mentre saliva sull'ambulanza, ma mai avrei pensato che sarebbe stato l'ultimo. Durante l'attesa in ospedale mille pensieri mi sono passati per la mente. Alla notizia della tua morte mi è crollato il mondo addosso, mi ha sconvolto, ma allo stesso tempo posso dire di aver ricevuto una grande lezione di vita da parte di quel grande uomo di tuo padre che con grande dignità e compostezza affrontava un destino crudele.

Tante persone ti hanno reso omaggio con tantissimi messaggi di cordoglio, sul social network, ci sono state centinaia di post in tuo onore, questo perché tu sei speciale.

Martedì per darti l’ultimo saluto sono venute migliaia di persone, amici, compagni di squadra, semplici conoscenti e tutte quelle persone a cui comunque hai trasmesso qualcosa.

Ciao Valerio ... il tuo ricordo lo porterò sempre nel mio cuore, te lo meriti Campione, te lo meriti davvero!!!

Danilo Giuffida
Dirigenti Allievi Regionali B
Sporting Città di Fiumicino

Bacheca

Raccolta stampa

Eventi & Photo Gallery